Poeta, librettista e drammaturgo impegnato su vari fronti culturali, dalla critica d’arte alla letteratura, si è proficuamente interessato del rilancio del librettismo, di cui è un fervido esponente, collaborando in campo nazionale ed internazionale con importanti compositori. Da tempo sostiene formule librettistiche innovative con testi pregni di discorsività lirica e penetrati di sempre più ampie parti di recitazione-cantante basata su canovacci a taglio cinematografico. Si interessa ad una poesia linguisticamente collegata alle diverse correnti di pensiero che hanno costituito il nostro passato culturale. A tale proposito è stato estensore e creatore di una realtà poetica personale, chiamata Riformismo, che tenta di uniformare l’agire poetico in un’unica direzione, con comune coesione d’intenti. Sostiene con convinzione la rinascita dell’opera lirica italiana contemporanea agendo in direzione del recupero dei valori della più genuina tradizione letteraria e teatrale nazionale, legando tali concetti soprattutto alla stagione musicale e poetica del primo Novecento. Crede nella valorizzazione e nel recupero di stilemi del tipico teatro lirico italiano attraverso il rilancio di proposte legate al filone del buffo, del brillante e dell’umoristico che predispongano il pubblico ad un ascolto leggero e comprensibile, legato all’evento visivo, contaminato dalle varie esperienze dell’oggi e da un surrealismo di fondo. Nel corso della sua attività ha ideato svariati testi per il teatro d’opera e, ad impianto sacro, per la Chiesa. Ha al proprio attivo, oltre a diverse opere liriche, anche oratori, sacre rappresentazioni, opere-oratorio, drammi liturgici, cantate, inni, misteri sacri, ecc. Fra i molteplici compositori che hanno collaborato con significativi risultati, particolarmente intenso fu il rapporto creativo con Giuseppe Zanaboni che si concluse con la realizzazione della sacra rappresentazione De Placentiae Synodo in un prologo e due episodi, voluta per la ricorrenza del 900° dell’indizione della prima crociata, avvenuta nel 1095 attraverso il Concilio Ecumenico di Piacenza. Importanti gli impegni tenuti per il grande Giubileo dell’anno 2000 con prime esecuzioni, sotto l’etichetta della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, di ben tre lavori sacri. In campo letterario contribuisce, nel 1995, al rilancio estetico e stilistico dei lavori di Ada Negri facendosi carico ed ampliando la Tesi Ukrajnka. Nel 1996 è finalista al Premio Italia Letteraria con la silloge poetica Rivelazioni, grazie alla quale ottiene la Speciale Menzione Linguistica. Nel 1998 è presso l’Università americana di Haverford-Philadelphia per una serie di lezioni-conferenze legate all’anniversario dannunziano ed alle collaborazioni del Vate con i compositori del suo tempo. Oltre ad avere organizzato numerosi cicli musicali a carattere anche internazionale, dal 1996 è direttore artistico del Gruppo Strumentale V. L. Ciampi e dal 1997 al 2005 dell’Orchestra Filarmonica Italiana. In ambito musicale nel Gruppo Strumentale Ciampi ha, in particolare, avviato un significativo rinvigorimento e modernizzazione inserendo, con nuove e sensibili strutture, un'anima più vicina al contemporaneo, alla riproposta di lavori dimenticati soprattutto del Novecento italiano ed europeo, alla commissione di nuove opere, alla valorizzazione ed esecuzione di letteratura antica, rinascimentale e barocca non ancora scoperta e di particolare rilevanza, alla salvaguardia e rivalutazione del repertorio sacro e organistico classico, antico e contemporaneo, alla valorizzazione del repertorio cameristico. Ha rilanciato in modo sistematico la realizzazione di eventi che contenessero la riscoperta di inediti musicali e di strumenti caduti in disuso. Ha potenziato i concerti di stampo organistico dando alle manifestazioni ad essi collegate un taglio spiccatamente europeo, valorizzando gli strumenti del territorio ove opera il Gruppo ed ottenendo - grazie anche agli interpreti partecipanti alle manifestazioni (tra i più quotati a livello mondiale) - un incremento del turismo culturale legato all'evento ed al luogo di svolgimento del momento culturale stesso. Ha ottenuto, con un tipo di programmazione in Italia non di facile impatto, una visibilità di primaria importanza, riuscendo a divulgare anche nei bassi strati culturali ciò che a torto è considerato di élite. Fra le svariate iniziative di tipo artistico-culturale e musicale organizzate si ricordano un'intera Stagione d'opera buffa settecentesca inedita per il Teatro Municipale di Piacenza; sei opere inedite che ebbero grande successo di pubblico e critica e vennero tutte registrate in CD. È stato incluso in innumerevoli enciclopedie e dizionari enciclopedici a diffusione mondiale, stampati in America ed in Inghilterra. È Membro Onorario a Vita dell’International Biographical Society dell’Università di Cambridge, Accademico dell’International Biographical Institute of America, Accademico della Royal London Diplomatic Academy per particolari meriti letterari. È annoverato fra gli Esponenti di Chiara Fama-Esponenti d’Eccellenza dell’Albo degli Scrittori e degli Artisti Italiani ed Europei patrocinato dalla Commissione Cultura del Parlamento Europeo e dall’Unesco. |
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Elenco delle opere
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Bozze già lavorate
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