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RORY ROLLINS

Intramina Lieder di Corrado Sevardi

Quarto Appuntamento

Domenica 19 maggio 2024 – ore 17,30
Palazzo Anguissola Cimafava, Salone d’Onore
(Piacenza via Pietro Giordani, 2)

FRANCESCO RICCI – pianoforte | ALESSANDRO SEVARDI – violino | FRANCESCA SARTORATO – mezzosoprano | GIULIANO BRUNAZZI – voce recitante

INTERPRETANO INTRAMINA LIEDER:
Ciclo rappresentativo per voce recitante, mezzosoprano, pianoforte e violino, su testi di Giorgio Bassani

Giorgio Bassani è un protagonista della storia e cultura italiana del Novecento. Dai suoi romanzi alle poesie; dal grande cinema tratto dai suoi lavori da De Sica, Antonioni, Montaldo (“Il giardino dei Finzi Contini”, “I vinti”, “Gli occhiali d’oro”…) alle tematiche dell’ebraismo e della Shoah subite in prima persona, fino alla lotta partigiana compiuta dopo aver subito le leggi razziali. E ancora dalle sceneggiature alla vicepresidenza Rai, a Italia Nostra di cui fu fondatore, ai tantissimi autori letterari italiani e stranieri dei quali fu attento divulgatore tempestivo. Infiniti sono gli stimoli sollecitati dal suo operato eclettico e rigoroso. Intranima Lieder è un lavoro del compositore reggiano Corrado Sevardi che gode del patrocinio della Fondazione Giorgio Bassani di Ferrara fin dalla prima esecuzione. La partitura elabora una cernita di ventidue poesie di Bassani liberamente tratte da diverse raccolte, in un percorso drammaturgico a più numeri. Un susseguirsi di quadri ove la parola può essere recitata nel silenzio, sulla musica, cantata con accompagnamento o a cappella, in alternanza con momenti strumentali solistici e d’insieme. Il novero di poesie inserite in partitura rimanda a distinte sfaccettature della vicenda bassaniana, in un serrato percorso di “scene” poetiche ove la musica e la parola s’incontrano, evocano luoghi, persone, immagini. La scelta stilistica di Sevardi, nello specifico di questo lavoro, privilegia l’utilizzo di materiali tonali e una semantica in toto riferibile al genere colto, a un suono “storico”.

Francesca Sartorato – Mezzosoprano
Inizia all‟età di 11 anni lo studio del pianoforte al Conservatorio “A. Buzzolla” e contemporaneamente inizia il percorso dello studio del canto. Nel 2008 ha frequentato la scuola di alto perfezionamento CUBEC con Mirella Freni. Dal 2012 studia con il M° Fernando Cordeiro Opa. Per le particolari doti interpretative, debutta in ruoli en-travesti tra cui Cherubino (Nozze di Figaro), Ottone (Incoronazione di Poppea), Dardano (Amadigi), Zanetto (opera omonima di Mascagni), Medoro e Astolfo (Orfeo). Rappresenta la Fondazione “Luciano Pavarotti” di Modena. Finalista di numerosi concorsi tra cui la XVII edizione del Concorso Internazionale Zanuccoli, la sua attività spazia, per le qualità vocali, nel repertorio antico e barocco, sia nell’ambito sacro che in quello d’opera: da Vivaldi, Haendel, Monteverdi e Palestrina. Ha debuttato in numerose opere contemporanee tra cui “Notte per me Luminosa” (M. Betta), “Le Imperdonabili” (S. Colasanti), “Miseria e Nobiltà” (M. Tutino). Reduce da un’ottima interpretazione de “La Wally” allo Stadttheater di Bolzano e dalla performance del “Requiem” di Durante dov‟è ospite all‟Early Music Festival di Utrecht, la vedremo ricoprire il ruolo di Emilia in ”Otello” di Rossini al Teatro Manoel a Malta.

Giuliano Brunazzi – Voce recitante
Diplomatosi alla Scuola di Teatro di Bologna “Galante Garrone” nel 1996, da allora ha lavorato ininterrottamente in teatro sotto la direzione di importanti registi come G. Cobelli (Macbeth), G. De Monticelli (Le anime morte), M. Castri (Questa sera si recita a soggetto), R. Guicciardini (Edipo Re), I. Papas (Antigone), E. Vetrano e S. Randisi (I giganti della montagna) e al fianco di autorevoli attori come G. Albertazzi, V. Morriconi, M. Scaccia, P. Villoresi, per indicare i più importanti. È vincitore del Festival delle Arti di Bologna del 2005.

Alessandro Sevardi – Violino
Nato nel 2001 a Guastalla (RE), frequenta il Biennio di Specializzazione in Violino presso il Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne‟ Monti con il M° Alessandro Ferrari, dopo avervi seguito i corsi del M° Carlo Menozzi e della prof. Silvia Mazzon. Segue periodiche lezioni con i maestri Robert Kowalski, Emanuele Benfenati, Mihaela Costea. Primo Violino dall‟età di 8 anni nelle Orchestre giovanili del Conservatorio, ha al suo attivo una già cospicua attività orchestrale fra i primi violini dell‟Orchestra FOI – “Bruno Bartoletti”, dell‟OGVE-Orchestra Giovanile dei Conservatori della Via Emilia,  dell’Orchestra La Corelli di Ravenna, dell‟Orchestra Giovanile Toscana, dell‟Ensemble Barocco del suo Conservatorio. Esibitosi in più occasioni come solista e in organici cameristici, anche in progetti con la Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto, la Compagnia Nuovo Balletto Classico e la Fondazione Tricolore di Reggio Emilia, ha partecipato anche a eventi per importanti marchi come Ferrari F1 e la casa di moda Cristiano Burani. Alla sua prima partecipazione a un concorso (Premio Alberghini per giovani talenti 2023), si è classificato Primo ex aequo nella categoria Archi solisti. Suona un violino appartenuto al compositore e saggista Armando Gentilucci, affidatogli dal Conservatorio.

Francesco Ricci – Pianoforte
Comincia lo studio del pianoforte a dieci anni sotto la guida del M° Paolo Dirani e si diploma al Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna nel 1997; parallelamente frequenta la facoltà di astronomia all‟Università di Bologna per laurearsi nel 2002 con il massimo dei voti e la lode. Nel 2003 si diploma nel corso sperimentale triennale per “Maestro sostituto e collaboratore”; approfondisce il repertorio operistico e si specializza nell‟accompagnamento di cantanti lirici. Nel 2011 ottiene la laurea specialistica in “Pianoforte” sempre presso il Conservatorio di Bologna, sotto la guida della prof.ssa Bruna Bruno, con 110, lode e menzione speciale. Ha lavorato come maestro collaboratore per vari teatri italiani. È stato pianista e/o pianista accompagnatore per il “Teatro Comunale” di Bologna, il “Teatro Grande” di Brescia, il “Bologna Festival”, il “Ravenna Festival”. Collabora stabilmente con le seguenti realtà: “Conservatorio di Bologna”, “BSMT − Bernstein School of Music Theater”, “Orchestra Senzaspine” e ensemble contemporaneo “Istantanea”, il maestro di canto M° Fernando Cordeiro Opa. Pianista dal repertorio molto vasto (classica, opera, musical, jazz), e con ottima lettura a prima vista, ha esperienze anche di continuista al cembalo e di arrangiatore.

Corrado Sevardi – Compositore
Nasce a Reggio Emilia nel 1964. Giunto al settimo anno degli studi di Composizione, già selezionato per la “Biennale Internazionale degli Artisti dell„area mediterranea 1984”, abbraccia contestualmente attività di ufficio stampa e direttive anche in campo nazionale nei settori giornalistico, dell‟editoria di pregio, marketing e progettazione culturale che lo sottraggono all‟attività compositiva per diversi anni. Nel frattempo dà alle stampe un romanzo di ispirazione musicale per i tipi di Aliberti – distrib. Rizzoli: Romanzo da camera (con prefazione di Sandro Cappelletto e 4 di copertina di Luigi Zoja). Avviando il figlio allo studio del violino, si reiscrive in Conservatorio e consegue la laurea specialistica in Composizione (110/110). Riprende così l’attività di autore, gratificata dal favore di importanti interpreti che eseguono suoi lavori, come il pianista “Steinway” Marcello Mazzoni, un quartetto di solisti dei Berliner Philharmoniker, l’Orchestra d’archi de I Virtuosi Italiani, il Pathos Ensemble e altri. Nel 2023 vince il Quarto premio al Concorso Internazionale di Composizione “Amadeus Composition Award” di Vienna con il poema sinfonico per orchestra “Dyoniso’s Dream”. Ha studiato fra gli altri con Bruno Bettinelli, Armando Gentilucci, Adriano Guarnieri, Fabrizio Fanticini, laureandosi con Maurizio Ferrari. Lavora al Conservatorio di Reggio Emilia a e Castelnovo ne‟ Monti.