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RORY ROLLINS

Pauline Choplin, Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin

SETTIMO CONCERTO

Domenica 29 ottobre 2023 – ore 16
Piacenza – Basilica di S. Savino

PAULINE CHOPLIN – attrice (Francia)
SOPHIE-VERONIQUE CAUCHEFER-CHOPLIN – organo (Francia)

 

Interpretano
LETTURA MUSICALE IMPROVVISATA di Ecce Homo « Voici l’Homme » di Jean-Pierre Nortel (1952 – 2021)
E composizioni di: L. Vierne, E. Gigou

Pauline Choplin è nata in una famiglia di artisti, che l’ha portata ad entrare giovanissima in Conservatorio: ha conseguito un DEM in pianoforte, formazione musicale e musica da camera nel 2010. Parallelamente, ha preso lezioni di musicologia alla Sorbona da cui consegue, nello stesso anno, la laurea in musicologia.

Attratta anche dal palcoscenico, è stata ammessa al Cours Florent nel 2009 e ha completato i suoi tre anni di formazione nel 2012: ha lavorato con David Garel, Marc Voisin, Blandine Lenoir, Jean-Pierre Garnier, Suzanne Marrot, ecc.

Dal 2011 si esibisce regolarmente durante reading con improvvisazione all’organo, da sola o con Michael Lonsdale, Brigitte Fossey, Guillaume Marquet, Pierre-Marie Escourrou, Didier Flamand…

Nel 2013 è apparsa in televisione in due puntate della trasmissione “Suspect n.° 1”.

Per quanto riguarda il teatro, nel 2012 ha interpretato il ruolo principale nello spettacolo “Le Jardin aux Thorns” di Alexandra Desbiolles al Teatro Le Proscenium. Ha anche ricoperto il ruolo di La Fiancée durante l’anno 2014 e 2015 in “Blood Wedding” di Frederico Garcia Lorca al Teatro Ménilmontant, diretto da Rubia Matignon.

Nel 2015 interpreta il ruolo di una sposa nell’opera “Le Cid” di Jules Massenet al Palais Garnier, diretta da Charles Roubaud. Alla fine del 2015, ha interpretato il ruolo di Joséphine nella commedia di François Borand: “Sur les Genoux de Papa” al Teatro Ménilmontant, diretta da Rubia Matignon, ruolo che ha ripreso nel marzo 2017. Nel 2016, ha interpretato il ruolo di Anna in “La Dame au Petit Chien” ed Elena in “L’Ours”, due commedie di Cechov, presso L’Atelier à Spectacle de Vernouillet, diretto da Pierre-Marie Escurrou.

Nel settembre 2016 interpreta il ruolo di Gaëtane nello spettacolo teatrale di Axel Sénéquier, 2Comme un Lundi” che è stato rappresentato fino a marzo 2017 al Teatro Le Passage Vers Les Étoiles, in una messa in scena di David Garel.

Questo pezzo è stato eseguito per un mese al Festival Avignon Off, a luglio 2017 e luglio 2018. Il pezzo ha anche continuato il suo tour in Francia nel 2018 a Conflans Saint Honorine, Vichy, Marsiglia, ecc.

Mentre dava varie letture (Carvin, Clamecy, Lyon, Clermont-Ferrand, Metz, ecc.), è stata selezionata per far parte del cast di “Peau d’âne”, uno spettacolo musicale che va da ottobre 2018 a febbraio 2019. Partecipa anche al “Narratore e la Rosa”, ruolo ricoperto da Claire Chazal. Nel 2020 ha partecipato alla creazione dello spettacolo “La demi du songe m’appartien” sulle poesie di Alicia Gallienne: lì si è esibita con Mathias Maréchal, Antony Cochin e Sophie-Véronique Cauchefer; lì canta anche l’ultima poesia. Questo spettacolo è già stato presentato in Lussemburgo (settembre 2021), Royans (ottobre 2021) e nella Cattedrale di Monaco (luglio 2022). È già programmato in diverse sale nel 2023. Ha anche appena partecipato alle riprese del cortometraggio “Lost Adieu” sotto la regia di Dorian Escourrou.

La stessa troupe ha messo in scena lo spettacolo “Les 4 saisons de Molière”, che è stato presentato per la prima volta a Brunoy nel settembre 2022.

Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin proviene da una famiglia di musicisti che le hanno insegnato il pianoforte fin da tenera età. Dopo gli studi musicali (pianoforte, organo e armonia) presso la Scuola Nazionale di Musica di Le Mans incoronata dal Premio del Ministero della Cultura nel 1980, è entrata al Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi nella classe di Rolande Falcinelli, dove ottiene un Primo Premio per l’organo e un Primo Premio per l’improvvisazione, oltre ai premi per l’armonia, la fuga e il contrappunto (classi di Jean Lemaire, Michel Merlet e Jean-Claude Henry).

Organista emerito del Grand-Orgue di Saint Jean-Baptiste de la Salle a Parigi (1983 -2013), è assistente titolare del Grand-Orgue di Saint Sulpice a Parigi con Daniel Roth, dal 1985. Nel 1990 si perfeziona con Loïc Mallié e riceve il secondo premio per l’improvvisazione (è l’unica donna vincitrice…) del prestigioso Concorso Organistico Internazionale di Chartres. Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin sta portando avanti una brillante carriera concertistica (come solista, con strumento e con orchestra) in tutto il mondo ed ha viaggiato in più di trenta paesi. Considerata dai suoi coetanei come una delle migliori improvvisatrici della sua generazione, si esibisce anche in concerti di “organo e voce narrante”, in particolare con Pierre Arditi, Pauline Choplin, Pierre-Marie Escourrou, Didier Flamand, Brigitte Fossey, François-Eric Gendron, Michael Lonsdale, Marcel Maréchal e Guillaume Marquet. Nel 2019 si è esibita anche con attori stranieri in Germania e Finlandia. Attualmente ha realizzato, con due attori e un regista, uno spettacolo musicale sulle poesie di Alicia Gallienne (“La metà del sogno appartiene a me”).

La sua sensibilità per l’improvvisazione la porta a tenere Master Class sia in Francia che all’estero come per la Convention Nazionale AGO del 2006 e 2012 e ad animare accademie (Londra, Biarritz, Kevlar, Stoccolma, Schwäbisch Gmünd, USA, ecc.) . È inoltre regolarmente chiamata dalle giurie di concorsi nazionali e internazionali (AGO Chicago 2006, Chartres International Competition 2008, Karl Nielsen Odense Competition 2011, AGO Nashville 2012, Longwood Gardens 2013, Miami 2014, Quebec 2014, Dublino 2014, Chartres 2016, Odense 2017, Saint Albans 2017, Schwäbisch Gmünd 2019, ecc.).

È stata nominata Professore di Organo in Interpretazione ed Improvvisazione al Royal College of Music di Londra, nel 2008. È stata anche visiting professor presso la Yale University – New Haven USA. Si è esibita nel settembre 2017 nell’ambito del ciclo di concerti della chiesa di Saint-Sulpice dove ha improvvisato, per la prima volta in questo luogo, un film muto (“La passion de Jeanne d’Arc” di C. Th. Dreyer). Da allora rinnova regolarmente questa esperienza in Francia e all’estero: in particolare è stata invitata alla Fête du Cinéma (Parigi – 2019 e 2020). Presto si esibirà in questo contesto in Nuova Scozia e a Toronto.

https://www.cauchefer-choplin.org/